Recensione/ OutRun 2006 Coast 2 Coast (PSP)

IconaIl gioco di corse arcade per eccellenza approda sulla console portatile Sony che, grazie alle indubbie potenzialità grafiche riesce a rendere giustizia al capolavoro da sala. Una vera e propria riproduzione in piccolo della versione casalinga, fatta eccezione per qualche pecca a livello grafico

On the Run

OutRun 2006: Coast 2 Coast
Sviluppatore: Sumo Digital Ltd
Editore: Sega
Distributore: Leader
Genere: Corse
Piattaforma: PlayStation Portable (disponibile per PC, PlayStation 2, Xbox)
Titoli correlati: OutRun 2 (Xbox); Burnout 2 (GameCube, PlayStation 2, Xbox)
Sito ufficiale: http://www.outrun2006.com/en/



OutRun 2006 segna il ritorno del franchise automobilistico creato da Yu Suzuki dopo l’ottima conversione per Xbox di OutRun 2. Nel tentativo di raggiungere il maggior numero di appassionati, Sega ha abbandonato l’esclusiva Microsoft per abbracciare il formato multipiattaforma, inclusa la console portatile di casa Sony. Le potenzialità tecniche di PlayStation Portable sono all’altezza per una conversione coi fiocchi e la formula di OutRun si presta senza problemi all’esperienza di gioco portatile. OutRun 2006 è basato sulla versione SP vista in sala giochi, di cui mantiene alcune novità nel gameplay: è stata introdotta la scia, che permette di guadagnare velocità stando alle calcagna degli altri veicoli, ed è stata ridotta l’incidenza delle collisioni con un conseguente abbassamento della difficoltà.

La versione portatile di OutRun 2006 non ha pressoché nulla da invidiare alle controparti per PC e console casalinghe. I circuiti sono rimasti intatti, dando la possibilità di affrontare sia i 15 scenari di Outrun 2 che i 15 di OutRun 2 SP, anche al contrario. Rispondono all’appello anche le medesime modalità di gioco, comprese le missioni che danno accesso a bonus particolari. Collegando PlayStation 2 con PlayStation Portable, infine, è possibile sbloccare bonus esclusivi per la versione portatile del gioco anche se è bene sottolineare che, in questo caso, bisogna disporre di due copie di OutRun 2006.

Caratteristica principale di OutRun 2006 è la presenza delle Miglia, una sorta di valuta che dà accesso a bonus vari e permette di sbloccare le numerose Ferrari a disposizione e i diversi arrangiamenti dell’ottima colonna sonora. Come nei piani di fidelizzazione delle compagnie aeree, le miglia si accumulano viaggiando fra i suggestivi scenari e completando le sfide proposte. Nonostante il sistema sia stato ideato per incrementare la longevità del titolo, in principio ci si trova con troppi elementi bloccati, lasciando il giocatore voglioso di una sessione di gioco veloce a bocca asciutta. Invece che due sole auto, sarebbe stato auspicabile un parco iniziale di almeno cinque bolidi.

Le caratteristiche base del gameplay di OutRun sono state riprodotte fedelmente anche su PlayStation Portable, dove ci si può sbizzarrire con derapate al limite del pensabile con la massima semplicità. OutRun è un titolo immediato ed estremamente giocabile, fattori che rendono il titolo Sega perfetto per le sessioni di gioco in autobus o in treno. Il sistema di controllo offre una buona sensibilità grazie al pad analogico, ma anche la croce direzionale permette una guida competitiva senza grossi problemi. L’unico neo della conversione rimane la realizzazione tecnica che spinge un po’ troppo i limiti della console Sony, causando un frame rate poco stabile, sebbene mai scattoso.

Ci troviamo di fronte, quindi, a una grafica statica veramente ben fatta, ma che in movimento è capace di passare da quasi 60 frame al secondo a poco più di 20, soprattutto in concomitanza degli scenari più imponenti. Tale difetto non inficia in maniera particolarmente negativa sull’esperienza di gioco, ma impedisce alla conversione di Sumo di ricevere una promozione a pieni voti. Duole ammetterlo, ma anche OutRun 2006 è penalizzato dai caricamenti un po’ troppo lunghi dall’UMD.

Da segnalare l’ottima longevità del titolo, che può contare su opzioni multiplayer in modalità ad-hoc fino a cinque giocatori. Onde evitare di completare il gioco in poche ore, è opportuno alzare il livello di difficoltà, fin troppo basso nelle impostazioni originali. In definitiva, OutRun 2006: Coast 2 Coast per PlayStation Portable è un titolo divertente ed estremamente godibile, che ha ben poco da invidiare alle versioni per console casalinghe. Consigliato agli appassionati dei titoli di corse e, naturalmente, del capolavoro di Yu Suzuki.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: giocabilità intatta rispetto all’originale; immediato e divertente; molteplici modalità di gioco
Replay Value: ottimo. Multiplayer ad-hoc fino a cinque giocatori
Aspetti Negativi: frame rate altalenante; caricamenti un po’ troppo lunghi
In Sintesi: OutRun 2006 è il titolo ideale da portarsi appresso, grazie all’immediatezza e alla giocabilità che lo contraddistingue. Peccato per la fluidità non proprio eccelsa



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