Recensione/ Untold Legends: The Warrior's Code (PSP)

Su Console Network è disponibile la mia recensione di Untold Legends: The Warrior's Code per PlayStation Portable, seguito del già deludente Untold Legends. Il risultato è un hack n' slash che non aggiunge molto al genere ma che, nel complesso, non si comporta nemmeno troppo male. Peccato che la componente RPG sia solo accessoria alla pressione incessante del tasto X, con cui è possibile avanzare nel gioco senza grossi problemi. Ecco alcuni passi della recensione:
Sulla carta, The Warrior’s Code sarebbe un titolo dalle risorse invidiabili: personalizzazione del personaggio, cinque classi di appartenenza, inventario, punti esperienza, magie e contrattacchi. Tali elementi, purtroppo, risultano sviliti dalla semplicità del gameplay, che, mascherato da action RPG, si rivela invece un hack n’ slash ripetitivo e poco raffinato.
Chi è disposto ad accettare la sfida, comunque, troverà in The Warrior’s Code un titolo longevo in singolo – la campagna principale dura ben oltre la decina di ore – e ancor più accattivante in multiplayer online.
il nuovo episodio di Untold Legends non riesce a mettere in pratica tutti i buoni propositi, scadendo nel canonico titolo d’azione monotasto che solo gli appassionati irriducibili potrebbero apprezzare fino in fondo. Per tutti gli altri, il codice del guerriero farà ancora parte delle leggende mai raccontate.

Untold Legends si appresta a passare anche su PlayStation 3, con l'augurio che le potenzialità della console Sony vengano sfruttate anche per migliorare il gameplay e non solo per galvanizzare i giocatori con un'ottima realizzazione tecnica.

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