Fine di un Odyssea Millenaria

Dopo 5 mesi e circa 95 ore di gioco complessive è arrivato il fatidico "The End" anche per Lost Odyssey. A tratti è stata una vera e propria odissea - soprattutto a causa degli incontri casuali del Tempio dell'Illuminazione - ma di certo è stata un'esperienza memorabile. I personaggi, soprattutto, ritengo siano stati caratterizzati molto bene, non privi dei classici stereotipi, ma comunque credibili. Senza parlare dei sogni, che ho pensato parecchie volte di trascrivere su questo blog tanto mi hanno emozionato.

Mi ha fatto piacere trascorrere tanto tempo con Lost Odyssey, forse più di quanto abbia apprezzato Mass Effect nonostante entrambi condividano dei notevoli fattori di ripetitività. Rileggendo la recensione scritta ormai mesi addietro, mi sento di confermare tutto quanto scritto, eccezion fatta per le side quest, che nel vero si dipanano fra diverse località invece che restare limitate a una sola area. L'assenza di un diario, invece, è il vero punto debole delle missioni secondarie.

In 95 ore ho completato tutte le side-quest e portato i personaggi nell'intorno del novantesimo livello, ma ancora mi mancano tutti i seed e la scoperta di tutti gli oggetti, impedendomi di raggiungere i 1000 Gamerpoint. Nella seconda metà dell'anno arriveranno altri RPG nipponici: se impiego 5 mesi per ciascuno mi ci vorrà una vita per provarli tutti!

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