Recensione/ Tales of Vesperia

Si aggiunge un nuovo capitolo alla saga "Tales of" che da qualche anno porta avanti una personalissima crociata contro i combattimenti a turni e gli incontri casuali, presentata con l'inconfondibile stile di Kosuke Fujishima

Tales of Vesperia
Sviluppatore: Namco Tales Studio
Editore: Namco Bandai Games
Distributore: Atari
Genere: RPG
Piattaforma: Xbox 360
Titoli correlati: Tales of Symphonia (GameCube, PlayStation 2); Blue Dragon (Xbox 360); Lost Odyssey (Xbox 360)

C'era una volta...

Dallo spirito fiabesco e quasi innocente, Tales of Vesperia si presenta come un pittoresco cartone animato interattivo. Lo stile è dolce e altrettanto dolce è il percorso che il giocatore dovrà seguire per compiere il proprio destino. Tales of Vesperia poco si addice a chi ha fretta di emozioni forti e immediate. Le prime manciate di ore sono tutte dedicate all'introduzione dei sette personaggi e al sistema di gioco con combattimenti in tempo reale. La stessa vicenda parte con un tono tutt'altro che epico chiedendo al protagonista, Yuri, di scovare il ladro di una sfera che controlla il fluire dell'acqua nella città bassa in cui vive. Da lì, a piccoli passi, si srotola un'avventura che condurrà a esplorare gli angoli del mondo per scovare indizi e verità su un impero troppo lontano dai bisogni dei propri sudditi.


Si viene condotti sempre per mano, di città in città, di missione in missione, e questo potrebbe essere il limite di Tales of Vesperia. D'altro canto, la scorrevolezza della narrazione e il fluire degli eventi rendono questa fiaba elettronica sempre avvincente e accattivante. I temi ruotano intorno ai concetti di amicizia, lealtà e fiducia che caratterizzano gli RPG nipponici dall'alba dei tempi, ma la cura con cui sono caratterizzati i personaggi rinnova l'interesse attraverso ogni dialogo. Proprio per approfondire i rapporti interpersonali e il carattere si possono attivare centinaia di brevi dialoghi con vignette parlanti a seconda del contesto, premendo il tasto back al momento opportuno. Yuri, il ribelle dal cuore puro, Estelle, la principessa ingenua desiderosa di conoscere il mondo, Rita, l'impulsiva tuttologa e Karol, il pauroso e piagnucolone del gruppo diverranno presto compagni inseparabili per oltre 50 ore di gioco.

La linearità e la struttura narrativa sono pressochè gli unici elementi che ancorano Tales of Vesperia alle tradizioni dei giochi di ruolo orientali. La serie Tales si è sempre distinta per l'astinenza da combattimenti a turni e incontri casuali e quest'ultimo lavoro prosegue quanto di buono è stato costruito in passato. L'esplorazione della mappa e dei labirinti evidenzia nemici in agguato ed evita accuratamente frustranti respawn nelle zone ripulite un attimo prima. I combattimenti in tempo reale avvengono sempre in un'area di gioco ristretta e sono stranamente profondi e complessi per il genere.

Tales of Vesperia snocciola le novità poco per volta per offrire nuovi stimoli anche dopo una ventina di ore di gioco. Si fanno i conti con combinazioni di colpi, mosse speciali (le "Artes") da assegnare al tasto A e relativa direzione, super-mosse per lo stick analogico destro e molto altro ancora: il primo impatto disorienta, complice un tutorial non sempre esauriente. E' indispensabile perseverare e le soddisfazioni arrivano un po' a rilento, ma nel complesso i combattimenti sono frenetici, entusiasmanti e ricchi di sfaccettature per soddisfare un po' tutti i gusti.


Gli scontri si distinguono per varietà grazie anche alla possibilità di controllare ciascuno dei sette personaggi del gruppo - a cui appartiene uno specifico stile di combattimento - mentre l'intelligenza artificiale completamente personalizzabile si preoccupa di gestire gli altri tre componenti in battaglia (oppure è possibile collegare altri tre pad, ma il risultato è piuttosto confusionario). Attacchi elementali, nemici con diversi punti deboli e barre di energia per le mosse "limit" caratterizzano ulteriormente il sistema di combattimento che rende Tales of Vesperia più impegnativo - ma meno strategico - rispetto alla concorrenza. Di rilievo anche la gestione dei personaggi che affianca ai canonici punti esperienza la possibilità di imparare nuove abilità collegate alle armi - così come accadeva in Lost Odyssey - e di "sintetizzarne" di nuove. Ci si trasforma anche in cuochi provetti raccogliendo le ricette sparse per le città, tramite le quali preparare cure rinvigorenti prima delle battaglie.


L'avventura è tracciata con cura da numerosi registri con la sintesi della vicenda, l'elenco dei nemici sconfitti con relative caratteristiche e molto altro ancora. Purtroppo manca all'appello un libro che evidenzi le missioni secondarie attive, col rischio di dimenticarsene strada facendo. L'aspetto dolce e fumettoso che ammicca ai più giovani si trova in netto contrasto con il sistema di combattimento (fin troppo) impegnativo e la gestione del gruppo completa. Un contrasto delizioso che è divenuto ormai marchio di fabbrica della saga e che rende Tales of Vesperia meritevole dell'attenzione di tutti gli appassionati del genere.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: combattimenti in tempo reale; 7 personaggi da controllare; assenza di scontri casuali; design pittoresco in stile "anime"; mondo di gioco ampio; narrazione fluida e intrigante
Replay Value: sufficiente. Accaparrarsi tutti gli obiettivi alla prima partita non sarà semplice
Aspetti Negativi: tutorial di combattimento non sempre chiaro; non esiste un registro per le side quest attive; lineare; doppiaggio (inglese) assente in molte scene di intermezzo
In Sintesi:Tales of Vesperia porta avanti le solide basi dei predecessori con un sistema di combattimenti ancora più ricco, personaggi ben caratterizzati e una narrazione fluente seppur lineare

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