Recensione/ IL-2 Sturmovik: Birds of Prey

Uno dei più famosi simulatori di combattimento aereo per PC approda su console con un’interfaccia ridisegnata e la voglia di soddisfare i gusti degli appassionati ma anche di un pubblico più ampio

IL-2 Sturmovik: Birds of Prey
Sviluppatore: Gaijin Entertainment
Editore: 1C Company/505 Games
Distributore: Halifax
Genere: Shooter/Simulazione
Piattaforma: Xbox 360, PlayStation 3 (disponibile per PlayStation Portable, Nintendo DS)
Titoli correlati: Ace Combat 6 (Xbox 360); Propeller Arena (Dreamcast); Crimson Skies: High Road to Revenge (Xbox); IL-2 Sturmovik: 1946 (PC); Tom Clancy's HAWX (PC, PlayStation 3, Xbox 360, Wii)

Fuoco dal cielo

La Seconda Guerra Mondiale vista dagli occhi dell’aeronautica britannica non è mai stata ritratta così dettagliatamente come in IL-2 Sturmovik, simulatore di combattimento aereo per PC che muove i primi passi su console con l’episodio Birds of Prey. Dal presidio della costa di Dover fino all’epilogo sui cieli fumosi di Berlino, il nuovo titolo di Gaijin Entertainment fornisce un’esperienza autentica, documentata dai numerosi filmati d’archivio e dal ragguardevole parco di velivoli da pilotare.



E’ anche un testamento della passione con cui è stato trattato l’argomento del port su console, il cui pubblico è generalmente allergico alla parola simulazione. La modalità arcade è fedele al nome, con i suoi combattimenti adrenalinici assimilabili ad Ace Combat 6, compresa una futuristica interfaccia su schermo che indica la traiettoria dei nemici e la possibilità di bloccare la telecamera su di essi. Non si avranno molte difficoltà nel procedere fra le numerose campagne, grazie alla fisica volutamente permissiva e un maggior grado di controllo anche nelle acrobazie più pericolose.


Selezionando la modalità realistica e, in seguito, quella simulativa – da sbloccare tramite tutorial esaurienti – IL-2 Sturmovik torva le sue origini con un sistema di controllo aderente alla realtà, un motore fisico convincente e un sistema di danni notevolmente migliorato. Virate brusche, giri della morte e in generale qualunque manovra azzardata potrebbero avere delle conseguenze ben più gravi di quanto ci si aspetti. Sparita l’HUD arcade e con la visuale reclusa all’interno dell’abitacolo, le uniche guide sono le comunicazioni radio e il proprio istinto da giovani aquile, attente a calcolare anche la deflessione dei proiettili per andare a segno.


Proprio la versatilità dell’esperienza garantisce un divertimento personalizzabile in grado di soddisfare un’ampia schiera di appassionati e non. L’ottimo sistema di controllo fa affidamento sulle leve analogiche per offrire il pieno controllo dell’aeromobile, con lo stick destro dedicato all’accelerazione e al timone. Fra missioni di ricognizione, di scorta, di scontri a fuoco in volo ma anche di attacchi a terra, IL-2 Sturmovik: Birds of Prey eccelle in varietà nonostante il contesto storico ne limiti la fantasia.

Terminata la longeva campagna che prende in esame i momenti salienti del conflitto, vi sono una cinquantina di missioni da compiere in singolo che approfondiscono il controllo dei vari velivoli e danno accesso all’interessante enciclopedia a tema. La componente online non è da meno, con numerose opzioni di personalizzazione per scontri tutti contro tutti o in squadra, ma duole constatare che a poco più di un mese dal lancio, i server di rete sono pressoché deserti.


Una situazione che, francamente, IL-2 Sturmovik: Birds of Prey non merita affatto. Le sue declinazioni arcade e simulativa hanno classe da vendere ed entrambe, nonostante la natura opposta, risultano ben congegnate e approfondite in modo da offrire il meglio in termini di giocabilità, sfida e coinvolgimento. Che sia sorretto inoltre da una realizzazione tecnica più che buona costituisce un ulteriore motivo per non lasciarsi sfuggire l’emozione di volare al fianco dell’aeronautica inglese.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: immediato in modalità arcade, accuratissimo in simulazione; numerosi velivoli da controllare; ambientazione ben ricreata con filmati d’epoca; ottima colonna sonora; sistema di controllo efficace
Replay Value: ottimo. Campagna in singolo longeva, numerose missioni aggiuntive e multiplayer online
Aspetti Negativi: modalità arcade contaminata da aiuti anacronistici; comunità online sparuta
In Sintesi: IL-2 Sturmovik: Birds of Prey soddisfa gli amanti dell’azione arcade e della simulazione con una versatilità invidiabile dell’ottimo sistema di gioco

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