Recensione/ Star Wars: Il Potere della Forza II

Dopo due anni si torna nei panni dell'allievo di Darth Vader in un nuovo titolo d'azione fatto di spade laser e di poteri Jedi. Le premesse ci sono tutte, ma riuscirà Starkiller a dimostrare il proprio valore?

Star Wars: Il Potere della Forza II
Sviluppatore: LucasArts
Editore: Activision Blizzard
Distributore: Activision
Genere: Azione
Piattaforma: PlayStation 3 (disponibile per PC, Xbox 360, Wii)
Titoli correlati: Star Wars: Knights of the Old Republic II (PC, Xbox); Lego Star Wars: La Trilogia Completa (PC, PlayStation 2, PlayStation 3, Xbox, Xbox 360, Wii); Star Wars The Clone Wars: gli Eroi della Repubblica (PC, PlayStation 2, PlayStation 3, Xbox 360, Wii)

Star Wars: Resurrection

Sequel diretto de Il Potere della Forza, il nuovo titolo LucasArts rimette il giocatore nelle vesti di Starkiller - o, per meglio dire, in quelle del suo clone vista la prematura morte del protagonista nell'episodio precedente. Alla ricerca dell'amata Juno, il potente apprendista di Darth Vader si imbatte in una successione di combattimenti spettacolari armato di due spade laser e dei poteri Jedi, questa volta tutti disponibili fin dal principio. Una potenza esaltante alle prime battute - le combo fra spade e poteri mentali sono più che soddisfacenti - ma che tende a rendere l'eroe un po' troppo forte per le tristi milizie nemiche. Abbandonata pressochè ogni crescita del personaggio, è possibile potenziare solo alcuni poteri, una pratica non sempre necessaria per migliorare i progressi nel gioco.


Se da un lato il sistema di combattimento è chiaramente uno dei punti di forza del titolo LucasArts, tutto il resto si perde in un susseguirsi di situazioni che risultano ripetitive anche per la manciata di ore di gioco che precedono i titoli di coda. Il design dei livelli è piuttosto blando e non offre particolari spunti per variare la formula, fatta eccezione per ovvie sezioni platform e puzzle di basso livello. I nuovi poteri che permettono di interagire con alcuni oggetti promettono faville - come la possibilità di spostare intere navi spaziali - per poi spegnersi nella banalità di situazioni sempre uguali.


Il maggior difetto di Star Wars: Il Potere della Forza II è di non trovare la giusta ispirazione pur avendo a disposizione una delle saghe più corpose di tutti i tempi. Perfino dal punto di vista narrativo il gioco manca di mordente e coerenza: getta le basi per approfondire la guerra contro l'Impero e instilla dubbi che il protagonista non sia un vero clone, ma non sviluppa a dovere nessuna delle situazioni, culminando in un finale che lascia troppe porte aperte. Anche i personaggi non riescono a creare il giusto feeling nel giocatore, il che per un capitolo di Star Wars è un vero controsenso.


Dal punto di vista tecnico evidenziamo alti e bassi come nel resto del gioco, dove gli scintillanti scenari e i buoni modelli poligonali sono controbilanciati da rallentamenti eccessivi nelle situazioni concitate che penalizzano la fluidità dell'azione. Sul fronte audio, invece, le musiche della serie sono ormai un classico che non delude mai. In definitiva, Star Wars: Il Potere della Forza II si rivela appetibile solo per gli appassionati, in quanto il fascino delle situazioni e dell'Universo descritto è innegabile. Ma una volta andati oltre la magia delle spade laser e dei personaggi iconici resta un videogioco poco intrigante che ha più limiti che pregi.

Raffaele Cinquegrana

Aspetti Positivi: combattimenti a due spade ben realizzati; nuovi poteri Jedi
Replay Value: scarso. A parte la modalità Sfide non resta granchè da fare dopo i titoli di coda
Aspetti Negativi: vicenda poco approfondita; meccanica di gioco ripetitiva; poco ispirato in generale
In Sintesi: Star Wars: Il Potere della Forza II non riesce a sfruttare appieno le potenzialità dell'Universo in cui si colloca, fermandosi a quella sufficienza che può accontentare solo gli appassionati incalliti

Commenti